Scrittore maledetto Anima Vagante
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Località: Novi Ligure (AL) Interessi: letteratura, cinema e musica Impiego: scrittore
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“Society, the horror”
L’orgia più delirante del cinema horror moderno
recensione di Gianluca Olivetto
Ci sono molti dettagli davvero interessanti in questa pellicola, come quando nei titoli d'inizio scorrono le immagini confuse del protagonista mentre viene "molestato" dai cosiddetti mostri, e questa sarà la scena che, tra l'altro, verrà ripresa nel finale, diventando tra le più controverse degli horror targati anni '80. E' quindi originale, a mio giudizio, la scelta del regista di giocare in maniera così accattivante sulla parte iniziale e conclusiva dell'opera.
Buona anche la sceneggiatura: molto spesso i dialoghi dei personaggi danno a intendere senza essere troppo espliciti e, ad essere sinceri, è pieno di cosiddetti "colossal" che peccano in questo... Un po' come succede nei romanzi: non bisogna mai "dire", ma raccontare... Il tutto, se ben congeniato, emergerà poi dalla narrazione stessa.
Parlando dei difetti, credo sia doveroso ammettere che in vari punti il film si affievolisce, perdendo il ritmo che, a dire il vero, non è mai elevatissimo. Ma, tutto sommato, credo ci possa stare.
Dubito che questo b-movie sia stato girato con un grosso budget, quindi penso che Brian Yuzna abbia eseguito un buon lavoro. "Society" è sicuramente una delle sue opere migliori e, d'altra parte, nel guardare "Re-Animator 2" e "The dentist" ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli (non per la paura, ma per la scarsezza e la qualità a dir poco pessima).
Voto finale: 6,5. Non sarà "Salò o le 120 giornate di Sodoma" di Pasolini (tanto per restare in tema...), ma mi sono comunque divertito. |
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